Tumas è un riccio a cui piace molto la compagnia, le feste e le giornate passate in allegria. Ecco perché il periodo delle festività natalizie è il preferito da Tumas. Cascina Tumas sulle sponde del Lago d’Orta è la sua casa, ma ama condividerla con i turisti e gli ospiti che numerosi, attratti dalle bellezze del luogo, dalla tranquillità lacustre e dalla confortevole nuova struttura, arrivano a soggiornare nei nove appartamenti che la costituiscono.
Le festività appena trascorse hanno reso Tumas molto allegro: tutte le sere accendeva il suo albero di Natale, addobbato con palline colorate, gingilli di legno e, ovviamente, le castagne raccolte in autunno, debitamente dipinte e decorate. Una lunga fila di luci colorate faceva brillare l’albero di magia nelle fredde notti invernali. Sul cancello della Cascina aveva appeso una bella ghirlanda fatta di agrifoglio, con palline e fiocchi rossi, come quelli che decoravano i balconi, insieme alle pigne, attaccati a rami di pino. Un grande stendardo rosso bordato d’oro sventolava dall’androne del secondo piano, con la scritta Buon Natale in tante lingue: Merry Christmas, Joyeux Noël, Frohe Weihnachten, Feliz Navidad.
Un giorno dopo l’altro, le ore che si rincorrono senza fermarsi, e la fine del 2018 ormai è vicina. Per Tumas l’ultimo giorno dell’anno è sempre un giorno particolare: da un lato si sente contento per l’arrivo del nuovo anno, con tutte le speranze e le novità che esso comporta, la possibilità di ricominciare da capo guardando al futuro; ma dall’altro si sente anche triste nel lasciare i giorni trascorsi, con le loro gioie e le loro fatiche, mettendo un altro anno dietro le spalle, o meglio, dietro gli aculei.
Ci pensano i fuochi d’artificio, allo scoccare della mezzanotte, a ridare entusiasmo a Tumas, assorto nei suoi pensieri di fine 2018: dalla piazza di Orta giunge il clamore della folla che plaude al 2019, musica e fuochi accendono la festa. Dalla sua tana vede limpidissimo il cielo sopra l’Isola di San Giulio, scintille di luce incendiano il lago con riflessi di mille colori. Il botto riecheggia nelle valli, per gridare a tutti, anche a quelli andati a letto presto, ehi, il nuovo anno è arrivato! Gli ospiti della Cascina hanno scelto diverse modalità di festeggiamento: chi è rimasto negli appartamenti a brindare e far festa con gli amici o la famiglia, chi è andato ad Orta o in altri paesi a cenare ed attendere in piazza l’arrivo del nuovo anno, chi, nella quiete del proprio appartamento ha atteso paziente la fine del 2018 osservando dalle finestre i fuochi di Orta. Tumas dal canto suo ha preferito starsene tranquillo nel caldo tepore della sua tana rivestita di foglie, uscendo, tutto bello imbacuccato, solo ad assistere allo spettacolo dei fuochi, augurando mentalmente a se stesso, agli ospiti e a tutti gli amici che leggono i suo blog: BUON ANNO, BUON 2019 A CASCINA TUMAS!
Recent Comments